Roma è una di quelle città eternamente affascinanti. Tutte le strade si intersecano in questa metropoli, che non cesserà mai di essere Caput mundi. Per lo stesso motivo, non dobbiamo stupirci che tanti cristiani fedeli, da diverse latitudini, si riuniscano nella Città per eccellenza. In questo modo, i membri della comunità brasiliana a Roma hanno deciso di celebrare la Patrona del Brasile, Nostra Signora Aparecida, nella nostra Basilica di Sant’Andrea della Valle.
Certamente è stata una bella occasione per rinnovare la nostra devozione mariana e rallegrarci con la numerosa presenza di un gruppo di fedeli che cercano di preservare la loro cultura cattolica e, preservandola, aprirla alla partecipazione di persone di altre tradizioni. Riportiamo di seguito la cronaca realizzata dal diacono João Víctor Dos Santos Silva, CR, che fa parte della Casa Generalizia Teatina di Sant’Andrea della Valle e, essendo di origine brasiliana, ha preso parte alla celebrazione a cui ci riferiamo .
Come ogni anno, la comunità brasiliana a Roma si raduna per celebrare la sua patrona N. Sra. Aparecida.
Questa volta fu la nostra Basilica ad accogliere questa celebrazione, l’ultimo 11/10 alle 17:00.
Infatti si cercava una chiesa più ampia, cosa che si potesse accogliere – rispettando le norme sanitarie – un maggiore numero di fedeli. Presieduta dal Cardinale João Braz de Aviz, la celebrazione si è svolta in portoghese, con un ritmo e uno spirito propri del pololo brasiliano. I canti, populari tra la gente, hanno animato la messa, che è stata anche trasmessa in diretto.
Nella sua omelia, Mons. João, citando le parole di Papa Francesco, ha ricordato che il ritrovo della statua di Maria con la “pelle nera” al fiume Paraiba, grazie alle retti di tre poveri pescatori, in un tempo di grande divisione tra schiavi neri e padroni bianchi, è stato un segno fortissimo che Dio è dalla parte di chi più soffre. Ringraziamo la preghiera e la vicinanza di tutti, che Maria, la Madonna Aparecida, sia per noi motivo di unità e fraternità.