BEATO PAOLO BURALI: Vescovo di Piacenza, Arcivescovo di Napoli, Cardinale – IX
S. Andrea Avellino,
primo biografo del Beato Paolo Burali
Il Vescovo trasformò l’episcopio in un convento
Divenuto Vescovo contro volontà, rimase amico della povertà, come appare dai seguenti particolari. Avendo preso posseso del Vescovado di Piacenza, notò che le tasse di Cancelleria erano esorbitanti e subito vi apportò un taglio. L’attuario, che veniva a rimetterci parechio, presentò ricorso contro la riduzione delle proprie entrate. Il santo vescovo lo consolò con dolci parole: “Non ti lamentare. Voglio risarcirti il danno”. E gli conferì una entrata beneficale del Vescovado che equivaleva all’entità del diminuito guadagno. Di tutti i propri introiti finanziari ne faceva due parti: l’una spendeva nel vitto e nella provvisione dei servitori; l’altra la distribuía in elemosina ai poveri e in beneficenza verso luoghi pii o in riparazione delle possessioni vescovili. I fabbricati delle stalle erano quasi distrutti, ma dopo che furono restaurati venivano affitatti a prezzo maggiore. Crebbe l’entrata del Vescovado. Ma non tesaurizzava: chè quanto più aveva tanto più abbondanti elemosine elargiva.
Da Vescovo come da Cardinale portava “gibboni” e calze “usate” comentando: “Questi vanno sotto; chi li vede?”. Tanto era amico della povertà nella sua persona. Ispirati ad austerità erano anche i paramenti di camera.
In Piacenza non teneva se non pochi portieri. Quando compilò il testamento, nulla lasciò al nipote se non gli orologi e pochi libri. Il resto dispensò ai poveri servitori ed a opere pie.
Conclusione.
Ho scritto la vita di questo Padre più distesamente, perchè sono stato con lui per 14 anni, parte in monastero e parte in Piacenza, ed ero suo intimo amico e familiare e confessore. E spesso ci contendavamo l’ultimo posto. Egli voleva star soggetto a me, perchè prima di lui avevo ricevuto l’Ordine sacerdotale e prima di lui ero stato chiamato in religione. Ma io volevo essere a lui subordinato, perchè egli era più anziano di età, più nobile, più dotto, più buono.
Preghiera
O Dio che hai manifestato nel Beato Paolo Burali le multiformi e mirabili vie della tua chiamata alla perfezione cristiana, concedi a noi il conforto della sua celeste protezione per seguire te con tutto il cuore. Per Cristo nostro Signore. Amen.
(si fa un piccolo silenzio per domandare la grazia che ciascuno porta nel suo cuore)
Padre nostro, Ave Maria e Gloria
Pensiero del Beato Paolo Burali:
“E se tutti gli uomini del mondo han bisogno della virtù dell’umiltà, molto più i Prelati e massimamente gli Ecclesiastici, i quali, quanto più sono grandi, tanto più grande e pericoloso è il conto che han da rendere”
QPRD
BEATO PAOLO BURALI, “ AMICO DELLA VERITÀ E PADRE DEI POVERI”, PREGA PER NOI!