Il nostro Superiore Generale Rev. P. Salvador Rodea González, C.R. e il nostro Vicario Generale Rev. P. Marcelo Raúl Zubia, C.R. hanno partecipato, insieme ai Gestores Administrativos di Madrid, a un incontro formativo e informativo sulla modernizzazione tecnologica.
Nelle parole del Rev. P Salvador Rodea González, C.R.:
“Nel tentativo di preservare la ricca storia e tradizione che circonda la Basilica di Sant’Andrea della Valle a Roma, abbiamo intrapreso un progetto ambizioso che cerca di elevare l’esperienza del visitatore integrando tecnologie all’avanguardia. Una richiesta di modernizzazione che rispetta l’essenza secolare di questo iconico luogo di culto.
“Teatinos per il mondo e la Chiesa di oggi” è più di uno slogan: è il nostro impegno per la contemporaneità e la continua attualità della nostra missione. La sfida si presenta sotto forma di vecchi manifesti, muti testimoni di decenni passati. Sebbene questi elementi abbiano resistito nel tempo, è innegabile che oggi la maggior parte dei pellegrini sia immersa in un mondo tecnologico. Per abbracciare questa realtà e arricchire la visita, proponiamo la realizzazione di totem orizzontali, concepiti come moderni specchi, capaci di mostrare la spiritualità attraverso la lente dell’innovazione.
Immaginiamo un’esperienza interattiva in cui i devoti possano esplorare i capolavori, come il dipinto di Matía Preti del XVI secolo, non solo come semplici spettatori, ma come protagonisti della propria connessione spirituale. Questi totem permetteranno di manipolare l’immagine, di avvicinarla e, allo stesso tempo, di trasmettere un messaggio di evangelizzazione che risuona nel cuore dei fedeli.
Il quadro di Preti, in cui Sant’Andrea è crocifisso a forma di X, diventa un punto di partenza fondamentale per comunicare il messaggio evangelico. Attraverso la tecnologia, vogliamo annunciare che oggi siamo tutti discepoli di Gesù, chiamati a testimoniare e a vivere il Vangelo. Questo messaggio trascende le barriere del tempo e dell’arte, portando con sé l’essenza stessa della fede.
Consapevoli della necessità di catturare il pubblico di oggi, la nostra proposta cerca non solo di affascinare visivamente, ma anche di ispirare una riflessione profonda. Meno parole, più significato; meno immagini, più impatto. Questo progetto si pone come ponte tra la venerazione del passato e la contemporaneità, dove la tecnologia diventa alleata della spiritualità. Ci impegniamo a trovare la perfetta armonia tra la storia che ci definisce e l’innovazione che ci proietta nel futuro”.