Il Padre João Victor Dos Santos Silva, C.R. ci invita a riflettere in questa Domenica delle Palme su: “Un amore longanime. L’amore sofferto e sofferto è una garanzia di veridicità di quell’amore ”. Basato sul Vangelo di oggi, che propone l’ingresso trionfale di Gesù nella città di Gerusalemme; e basandosi sulle basi dell’articolo 67 della Lettera Enciclica Fratelli Tutti, di Papa Francesco:
” Questa parabola è un’icona illuminante, capace di mettere in evidenza l’opzione di fondo che abbiamo bisogno di compiere per ricostruire questo mondo che ci dà pena. Davanti a tanto dolore, a tante ferite, l’unica via di uscita è essere come il buon samaritano. Ogni altra scelta conduce o dalla parte dei briganti oppure da quella di coloro che passano accanto senza avere compassione del dolore dell’uomo ferito lungo la strada. La parabola ci mostra con quali iniziative si può rifare una comunità a partire da uomini e donne che fanno propria la fragilità degli altri, che non lasciano edificare una società di esclusione, ma si fanno prossimi e rialzano e riabilitano l’uomo caduto, perché il bene sia comune. Nello stesso tempo, la parabola ci mette in guardia da certi atteggiamenti di persone che guardano solo a sé stesse e non si fanno carico delle esigenze ineludibili della realtà umana”.