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BEATO PAOLO BURALI: Carità

By Community Manager

Mar 20 2024

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S. Andrea Avellino, primo biografo del Beato Paolo Burali

CARITÀ
Mi fu anche riferito (non ricordo da chi) che, in qualità di Consigliere Regio era Commisario d’una lite d’una povera vedova, che pretendeva un palazzo. A lui pareva che la negletta signora avesse ragione. Ma l’avvocato ed il procuratore di lei non sollecitavano il processo. Più volte incontrandoli, insistè presso di loro: “Sollecitate la causa di quella povera signora”. Gli rispossero: “Non c’è il deposito cauzionale” (per iniziare la causa occorrevano duecento ducati). Infine pensando che la cliente, ridotta al nulla, stava perdendo un palazzo solamente per non aver dato duecento ducati di deposito, vedendo di nuovo l’avvocato ed il procuratore ragionò in questi termini: “Sollecitate la causa. Dio provvederà al deposito”. La causa fu discussa e la vedova indigente si ebbe verdetto positivo e ricevete la casa (si presume che egli abbia provveduto segretamente al deposito e ci rimise duecento ducati del proprio per non far perdere la casa alla poveretta). Si capisce perciò come al suo ingresso in religione qualcuno abbia gridato in Consiglio: “E’ persa la giustizia. Era meglio che restasse nel Consiglio piuttosto che farsi religioso”. Da questi due episodi si può intendere quanto fosse amico della povertà anche nel secolo: infatti ben poco possedeva.
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Preghiera

O Dio che hai manifestato nel Beato Paolo Burali le multiformi e mirabili vie della tua chiamata alla perfezione cristiana, concedi a noi il conforto della sua celeste protezione per seguire te con tutto il cuore. Per Cristo nostro Signore. Amen.

(si fa un piccolo silenzio per domandare la grazia che ciascuno porta nel suo cuore)

Padre nostro, Ave Maria e Gloria
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Pensiero del Beato Pablo Burali:

“Chi è di Cristo cerchi Cristo, e lo cerchi con il cuore e la libertà dello spirito. Solo così il giogo di Cristo diventerà leggero e soave, altrimenti lo si porterà nolenti e ricalcitranti, senza che mai l’anima possa nutrire la speranza di respirare nella luce della infinita bontà di Dio”

QPRD
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Nota: Il messaggio mensile dei nostri Beati e Venerabili Teatini non è solo da leggere. È un invito ad approfondirne la conoscenza e a farle conoscere. È un invito a pregare con fede, affinché grazie alla loro intercessione presso Dio si possa ricevere dal cielo una grazia speciale, di solito una guarigione, che la Chiesa richiede per confermare la santità di coloro che sono considerati fari luminosi, presenza di Dio tra gli uomini.
Questi messaggi sono pensati per essere pregati con le persone delle nostre comunità. In tono scherzoso si dice che i Beati e Venerabili Teatini sono un po’ brontoloni perché nessuno chiede loro di intercedere presso il Signore. E loro non vedono l’ora di farlo! Intensifichiamo dunque la nostra preghiera, che è prova della nostra fede e della speranza nelle cose belle che verranno.