Apostolica Sedes Vacans: significato, implicazioni e normativa

Cargando.. por favor espere...
L’espressione latina Apostolica Sedes Vacans significa “la Sede Apostolica è vacante”. Indica il periodo in cui la Chiesa cattolica è priva di Papa, sia per la sua morte sia per una rinuncia validamente formulata, secondo quanto stabilito dal can. 332 §2 del Codice di Diritto Canonico.
Questo tempo di vacanza rappresenta una transizione nel ministero petrino, ma non interrompe la continuità spirituale e giuridica della Chiesa, che rimane viva e guidata dallo Spirito Santo.
Dal punto di vista ecclesiologico, la mancanza di un Papa non significa assenza di guida. Cristo è sempre il Capo della Chiesa. Il Papa, come Successore di Pietro, esercita un ministero vicario che, cessando, apre lo spazio all’azione dello Spirito nella scelta del nuovo Pontefice.
Il canone 335 prescrive che, durante la vacanza della Sede, non si deve innovare nulla nel governo della Chiesa universale. Alcune funzioni vengono sospese, e altre sono affidate al Cardinale Camerlengo, che si occupa dell’amministrazione temporanea della Santa Sede, secondo la Universi Dominici Gregis.
Dopo il lutto e le preparazioni, viene convocato il Conclave, dove i cardinali sotto gli 80 anni eleggono il nuovo Papa. L’elezione richiede i due terzi dei voti. Una volta accettata l’elezione, il nuovo Papa assume il nome scelto e inizia ufficialmente il suo ministero.
La Sede Vacante è un tempo di preghiera e speranza, in cui la Chiesa invoca lo Spirito Santo affinché illumini i cardinali elettori. È un’attesa carica di fede e fiducia nella guida divina.