Ordinazione sacerdotale di P. Julián M. Tarabini, C.R.

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Nel pomeriggio di sabato 16 marzo 2024, sotto il cielo benedetto e lo sguardo attento dei Teatini del cuore, il cortile della Scuola San Cayetano nella città di La Plata si è trasfigurato in un santuario terreno, impregnato dell’essenza divina. La brezza leggera sembrava sussurrare segreti sacri, mentre la luce dorata del sole accarezzava teneramente le pietre secolari del recinto. In questo spazio consacrato, la Santa Assemblea si è riunita in fervente comunione per rendere grazie all’Altissimo per l’ordinazione sacerdotale del nostro amato fratello, don Julian Tarabini, CR.
Il cuore della comunità batteva all’unisono, colmo di profonda gratitudine e sacra attesa. Ad ogni passo che risuonava sul terreno sacro, si intrecciava una sinfonia di devozione e speranza, anticipando il momento epocale che stava per arrivare. Don Julián, avvolto nel manto della grazia divina, stava in piedi con umiltà e determinazione, consapevole della chiamata suprema che aveva ricevuto dalle mani del Vescovo ausiliare della Diocesi, Monsignor Jorge E. González.
La Santa Eucaristia è diventata la tela per l’atto sacro dell’ordinazione, dove le parole del vescovo sono risuonate come cantici celesti, permeando l’aria con la promessa di un ministero consacrato al servizio di Dio e del suo popolo. Con l’imposizione delle mani e una fervente preghiera, don Julian ha ricevuto il sacramento dell’Ordine, ungendo la sua anima con il sigillo indelebile dell’amore divino.
In questo Anno Giubilare Teatino, in cammino verso il quinto centenario della fondazione dell’Ordine dei Chierici Regolari Teatini, l’ordinazione di don Julian ha assunto un significato ancora più profondo e trascendentale. Come un faro splendente nella notte buia, il suo ministero sacerdotale è stato una testimonianza vivente dell’eredità di San Cajetan e della missione teatina nel mondo.
Il motto che ha accompagnato questo sacro momento, “A lode e gloria del Suo Nome”, è risuonato con rinnovata forza, ricordando a tutti i presenti lo scopo supremo di ogni vocazione sacerdotale: glorificare Dio in ogni parola, in ogni azione, in ogni battito del cuore. Tra la solennità e la gioia traboccante, don Julian si è consacrato come docile strumento nelle mani del Creatore, pronto a portare la luce del Vangelo negli angoli più bui dell’umanità.
Il giorno seguente, nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Boulogne, don Julian ha celebrato la sua prima Messa da sacerdote, circondato dall’amore e dalla benedizione della sua comunità. Ogni gesto, ogni parola, risuonava della promessa di un amore incondizionato, di un impegno indelebile per il regno di Dio sulla terra.
Ma il viaggio di gratitudine e celebrazione non è finito lì. Nella maestosa Basilica di Nostra Signora di Luján, patrona della nazione argentina e titolare della Provincia Teatina, don Julián ha presieduto la Messa di ringraziamento, alzando la voce al cielo in un canto di lode e gratitudine alla Madre amorevole che guida ogni passo del suo cammino.
In ogni momento, in ogni gesto, in ogni parola, l’ordinazione sacerdotale di don Julian Tarabini, CR, è stata un monumento vivente di fede, speranza e amore. Possa il suo ministero fiorire come un giardino di benedizioni, irrigato dalle acque vivificanti dello Spirito Santo, e possa la sua vita essere una testimonianza radiosa della potenza trasformatrice del Vangelo, a lode e gloria del Suo Santo Nome, ora e sempre e nei secoli dei secoli! Amen.