Ai Padri, confratelli e amici tutti della Famiglia Secolare Teatina
Carissimi,
Il 14 settembre del 1524 quattro uomini di Dio di fronte alle necessità di una Chiesa bisognosa di un ritorno alla vita del Vangelo, decisero di mettere insieme le forze e di ripristinare il modello di vita della prima comunità apostolica. Erano dei Chierici, condotti insieme dallo Spirito Santo per sentieri personali molto diversi e da diverse parti di un’Italia, allora divisa in stati, ma che dal 2 maggio del 1524 (giorno dell’Invenzione della Croce) ritrovandosi in quella fucina di santi che è stato l’Oratorio del Divino Amore, avevano cominciato a stilare un programma di vita, che approvato il 24 Giugno (Nascita del Precursore) dal Papa Clemente VII, vedeva il suo reale inizio il 14 settembre (giorno dell’esaltazione della Croce) con la professione dei voti da parte di Gian Pietro Carafa, Gaetano Thiene, Paolo Consiglieri e Bonifacio da Colle.
Si trattava di un percorso già tracciato dal Provvidenza, riscoprire la croce, il mistero della vita donata in gratuità essendo dei precursori nella Chiesa di uno stile di vita nuovo per dei Chierici, per rivelare la vita trasfigurata in Cristo, il tutto compiuto in una comunione reale e vincolata in modo, quasi sacramentale, dall’impegno personale a vivere il Vangelo sintetizzato nei voti religiosi.
Sono passati 499 anni da quel giorno e la vita dei discepoli di quei quattro “rivoluzionari”, bambini evangelici, continua la sua presenza nella Chiesa facendosi sentire soprattuto nei tempi in cui il bisogno di riforma e di ritorno alle fonti si fa più necessario.
Non ci nascondiamo dietro a un dito, la nostra è una piccola compagnia, e tale è stata sempre nel corso di questi 500 anni, ma come il lievito, il sale, di memoria evangelica, è necessaria, purché sia lievito e sale.
Oggi a distanza di mezzo millennio sentiamo che i tempi non sono cambiati, che c’è necessità di un popolo che riscopra la sua radice evangelica e, a differenza del tempo dei nostri Padri, abbiamo scoperto che parte fondante il senso della Chiesa è il popolo di Dio, per questo il carisma di chi cerca prima di tutto il regno di Dio e la sua giustizia può e deve essere esteso alla Chiesa come clero e laici, a tutt’intero il popolo di Dio.
Per celebrare questa esperienza centenaria ci è sembrato bene organizzare per noi e per voi, cari fratelli e sorelle, un percorso alla riscoperta di un carisma antico, e sempre attuale, che avrà momenti di approfondimento per nutrire la mente e il cuore, ma anche tappe in cui la convivenza e il camminare, anche fisicamente sui passi di quei primi padri, ci faranno sperimentare ciò che avremo conosciuto in modo più teorico.
La speranza che alla fine del nostro percorso saremo un pò più cresciuti nella conoscenza e nell’amore a questo grande carisma di cui la chiesa ha necessità essendo un realtà umana e sempre bisognosa di rigenerazione.
Come potete vedere dallo schema di seguito gli incontri sono tutti di venerdì sera e pensati soprattutto per la partecipazione di chi lavora e deve ritagliarsi uno spazio della giornata. Il desiderio è che si formi un gruppo che abbia una continuità e che maturi nell’impegno a portare con noi chierici, nella distinzione dei ruoli, un progetto evangelico che ci sembra quanto mai necessario alla vita della Chiesa di oggi.
Chiedo pertanto ai padri di mettere a conoscenza al più presto le persone vicine a noi che possono essere interessate. Più avanti, anche in base al numero delle adesioni, preciseremo le note tecniche, soprattutto per le tappe residenziali.
Intanto vi ringrazio per l’attenzione e un arrivederci a presto.
La Madonna, Madre e della Purità ci accompagni e ci protegga in questo desiderio di conoscenza del Figlio amato.
P. Carmine Mazza, C.R.
Preposito Provinciale
Tutti gli incontri saranno in diretta streaming e si svolgeranno di venerdì.
Il primo ritiro sarà a Santa Maria Seconda, entro quella data dovremo avere il numero dei partecipanti al secondo ritiro, quello del 25 aprile.
I ritiri non sono gite, ma la logica conclusione dei percorsi formativi, per cui possono partecipare quelli che seguono gli incontri.
Napoli, 31 Agosto 2023
P. Carmine Mazza C.R.
Preposito Provinciale